L'Italia rende illegale avere figli tramite maternità surrogata all'estero
I cittadini italiani che viaggiano in paesi dove la maternità surrogata è consentita per avere figli saranno soggetti a due anni di carcere e a una multa equivalente a € 975.000,00
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Il Parlamento italiano ha reso illegale per le coppie recarsi all'estero per avere un figlio tramite maternità surrogata, mercoledì (16). Il progetto di legge è stato recentemente approvato dal Senato, dopo l'approvazione alla Camera dei Deputati nel luglio 2023. Il governo conservatore del paese ha dichiarato che la misura servirà a tutelare la dignità delle donne, mentre i critici hanno sostenuto che impedirebbe a coppie omosessuali o infertili di diventare genitori.
Presentata da Carolina Varchi, deputata del partito di estrema destra Fratelli d'Italia, e fortemente sostenuta dalla Prime Minister Giorgia Meloni, la proposta modifica la Legge 40 del 2004, includendo nel reato anche i cittadini italiani che cercano la maternità surrogata all'estero.
La pratica della maternità surrogata, in cui una donna porta in grembo un bambino per un'altra persona o coppia, era già vietata in Italia. Tuttavia, il governo della Prima Ministra Meloni ha promesso di estendere il divieto per punire gli italiani che cercano questo servizio in paesi dove è consentito, come in alcune regioni degli Stati Uniti e del Canada, imponendo pene di carcere fino a due anni e multe fino a 1 milione di euro. Il Senato del paese ha approvato il progetto proposto dal partito Fratelli d’Italia di Meloni con 84 voti a favore e 58 contro.
Gli esperti affermano che la maggior parte delle coppie italiane che opta per la maternità surrogata è composta da eterosessuali. Tuttavia, poiché le coppie omosessuali necessitano di una terza parte per avere figli, molti sostengono che la legislazione le ponga in una posizione particolarmente vulnerabile. Inoltre, solo le coppie eterosessuali hanno la possibilità di adottare in Italia, il che implica che gli italiani gay si trovano ad affrontare scarse alternative per costituire una famiglia.
Agenda conservatrice
Da quando ha assunto l'incarico nel 2022, Meloni ha seguito un'agenda sociale altamente conservatrice, cercando di promuovere quelli che lei considera valori familiari tradizionali, rendendo progressivamente più difficile per le coppie LGBTQIAP+ diventare genitori legalmente.
“Nei precedenti interventi avete sbandierato sentenze della Corte costituzionale” – prosegue -. “Ebbene, in punta di diritto ne ricordo una di sentenza della Suprema corte, la 272 del 2017, la quale definisce che la maternità surrogata ‘offende in modo intollerabile la dignità delle donne e mina nel profondo le relazioni umane’. Il bambino” – si domanda la parlamentare di FdI – “è un oggetto di diritti altrui o un soggetto di diritti? Il bambino può forse essere acquistato, venduto, prodotto come un oggetto che si ordina su internet scegliendone il colore degli occhi e dei capelli? Siete dunque voi che infierite col soggetto più debole, che è il nascituro. E ancora” – osserva la senatrice -: “anni di battaglie per la valorizzazione della donna sono forse serviti a ridurla in un forno in cui tenere un bambino e toglierlo in cambio di soldi? Questa è la libertà? No, perché la libertà – conclude la Mennuni – finisce quando inizia la libertà di un nascituro di sapere chi sono i suoi genitori e di una donna di non essere vittima di sfruttamento”, secondo il giornale La Voce Del Patriota.
“Nel caso dell'utero in affitto la donna non presta un organo, ma partorisce un figlio. La donna viene ridotta così a incubatrice, interrompendo il rapporto tra madre e figlio" ha detto in Aula, durante la discussione sul ddl, il senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino.
Gianni Berrino
Precisa il senso della locuzione reato universale, il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin: "Con il disegno di legge in esame ci si limita a punire un cittadino italiano che all'estero ricorre alla maternità surrogata, fattispecie già vietata nel nostro Paese. Non verrebbero quindi perseguiti, a differenza di quanto è stato detto, Elon Musk o Elton John se per caso venissero a trovarsi nel nostro Paese"., secondo il giornale Euro News.
Meloni ha già definito la gestazione per altri una pratica “disumana” che tratta i bambini come prodotti di supermercato, riflettendo una posizione della Chiesa Cattolica.
Reazioni dell'opposizione
Martedì, manifestanti si sono riuniti vicino al Senato esprimendo la loro indignazione per il progetto, affermando che il governo stava attaccando le persone LGBTQIAP+ e danneggiando coloro che desideravano avere figli, nonostante l'Italia stia affrontando un forte calo della natalità.
“Se qualcuno ha un bambino, dovrebbe ricevere una medaglia. Qui, invece, si viene mandati in prigione… se non si hanno figli nel modo tradizionale”, ha dichiarato Franco Grillini, attivista di lungo corso per i diritti LGBTQIAP+ in Italia, alla Reuters durante la manifestazione.
"Una norma viziata dall'irragionevolezza e totalmente disallineata rispetto alle pronunce della Corte Costituzionale, della Corte Europea dei diritti dell'uomo e della Corte di Cassazione sezioni unite civili - ha detto in aula a Palazzo Madama la vice presidente del Senato, Anna Rossomando (Partito democratico) - I reati che hanno un carattere di universalità sono in via eccezionale previsti dal nostro ordinamento, perché, quanto a gravità, percezione e configurazione, sono in maniera indiscutibile percepiti come tali a livello internazionale: crimini di guerra, pirateria, tortura, genocidio", secondo informazioni del giornale Euro News.
"Una legge ingiusta e discriminatoria, giuridicamente inapplicabile in quanto ignora il principio della doppia incriminazione, che è alla base del diritto penale", aveva rilasciato un commento Filomena Gallo, segretaria dell'Associazione Luca Coscioni, prima del voto al Senato.
Filomena Gallo
"I colleghi maschi di maggioranza stanno dicendo che l'utero non è il mio? I miei organi sono miei e ne faccio quello che voglio". Queste sono le dichiarazioni della senatrice M5s, Elisa Pirro, durante il dibattito sul disegno di legge contro la maternità surrogata. "L'utero non è mio? Di chi è? Di Giorgia (Meloni)? -Ha sottolineato Pirro parlando al senatore di FdI, Luca De Carlo - . Siamo al comunismo degli organi".
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Escrito por Redação Antena 1
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